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Giuseppe "Beppe" Romano è tra i personaggi principali della serie televisiva Mare fuori. È attualmente l'educatore dell'Istituto Penitenziario Minorile di Napoli.

Carattere[]

Beppe tende a viziare i ragazzi e ad essere più elastico, come quando li ha portati in barca senza preoccuparsi di fare tardi irritando così Massimo. È spinto da sani principi e crede che tutti i ragazzi incarcerati meritino una seconda possibilità.[1] Cerca inoltre di mantenere una certa bussola morale tra gli adulti dell'IPM suggerendo soluzioni alternative per attenuare il clima violento tra i ragazzi.[2]

Storia[]

Stagione 1[]

Beppe porta alcuni dei ragazzi in barca e, quando rientra in ritardo, Massimo è irritato. Poi il gruppo fa ritorno al penitenziario.[1]

Durante una partita di calcio in cortile, Vito viene accoltellato e, mentre Beppe corre in suo soccorso, le guardie perquisiscono i ragazzi e Lino trova l'arma addosso a Milos.[1]

Un paio di giorni dopo, Massimo chiama tutti per andare in cortile a conoscere Paola, che subito afferma l'importanza che dà alle regole e di essere sempre disponibile ad ascoltare i giovani detenuti ma che non tollera risse né le violenze come quella appena accaduta a Vito, dunque annuncia che i permessi sono sospesi fino a nuova disposizione. Mentre si allontana claudicando e appoggiandosi al suo bastone, Pino le affibbia il soprannome "Punto e Virgola".[3]

Beppe confessa a Massimo che non riesce a inquadrare Paola ma il comandante è distratto dal fascicolo di Carmine: ha ucciso il figlio di Antonio Valletta. L'educatore lo rassicura che ha fatto bene a denunciarlo ma Massimo replica che era suo amico e che Nazario è cresciuto da solo mentre il padre è ancora a Poggioreale, così Beppe afferma che il padre è un assassino e dubita che il figlio sarebbe cresciuto meglio avendolo accanto, poi Massimo evidenzia come Antonio vorrà vendicare la morte del figlio.[3]

Un paio di giorni dopo, Pino inveisce violentemente contro la madre e quindi Lino lo porta da Beppe. Quest'ultimo parla al ragazzo e dichiara che, come educatore, deve fare rapporto al direttore e lui al magistrato di sorveglianza e questo inciderà sui permessi e sull'intero processo. Pino replica che è colpa degli altri che lo fanno arrabbiare e poi si lascia distrarre dall'oroscopo, pur ammettendo che non ci crede e di essere l'arteficie del proprio destino. Sul giornale, però, nota e legge la notizia che vede il padre di Greg, l'Onorevole Stassi accanirsi su Filippo: vuole zero attenuanti per il giovane pianista di Verona, che merita una condanna esemplare.[2]

Il giorno dopo, Beppe riferisce a Massimo che le guardie hanno perso Filippo. Improvvisamente, sentono della musica e Beppe indica a Massimo il punto da cui la sente, il comandante si fa dare le chiavi da Saverio e conduce le guardie verso l'obiettivo. Massimo e Beppe trovano Filippo, che quindi smette e si lascia riportare dentro.[2]

Filippo viene portato nell'ufficio di Paola con Massimo, Beppe e Saverio. La direttrice chiede al comandante di controfirmare il rapporto per il magistrato di sorveglianza e sgrida il ragazzo dicendo che è il tempo non per le spiegazioni ma per le conseguenze. Saverio porta via Filippo, Massimo si rifiuta di firmare perché non concorda con Paola che ha descritto come pericoloso e ingestibile, aggiunge che ha solo paura e va protetto e dice a Paola che non avrebbe dovuto trattarlo così e che è ingiusto aggravare la sua situazione processuale. Paola però spiega di non essere lì per tutelare Filippo ma per individuare dei percorsi trattamentali, che occorre dare il giusto nome alle cose, che le regole sono importanti e che spetta a loro insegnare ai ragazzi a stare al mondo se i genitori non l'hanno fatto. Massimo replica che non è il loro compito sostituirsi ai genitori e va via, poi Beppe propone un corso di pianoforte perché la musica unisce tutti.[2]

Il giorno successivo, Paola raduna le ragazze sul tetto, in presenza anche di Beppe, Massimo e Liz, e chiede loro se vorrebbero fare qualche attività coi ragazzi. Tutte sono entusiaste ma Viola guarda male Serena per farle cambiare espressione. Paola chiede delle proposte e una ragazza schernisce Silvia per le sue attitudini libertine in maniera esplicita. Naditza propone un corso di musica, la direttrice definisce la proposta ambiziosa, allora la ragazza guarda le altre in cerca di consenso e dice di sapere suonare, Serena conferma che suona e canta come un usignolo, facendo ridere le altre, con Viola che nuovamente la guarda male e le fa cambiare espressione. Paola convoca le ragazze per il giorno dopo alle 11 nella sala comune e Beppe si mostra poco fiducioso. Liz porta giù le ragazze, Beppe si vanta con Massimo, che la definisce un'idiozia perché maschi e femmine insieme faranno solo casino, Beppe commenta ironicamente la sua mancanza di ottimismo e Massimo se ne va dicendogli di occuparsene da solo. Beppe però sorride contento e soddisfatto.[4]

Il giorno dopo, alla lezione di musica, Naditza mostra a Silvia come suonare "Fra' Martino", Pino le schernisce, Beppe gli chiede se voglia provare a suonare il pianoforte, il ragazzo replica di avere già il flauto in pelle e l'educatore ribatte definendolo un piffero. Pino si lamenta della lezione e Gianni sottolinea che rischia di farli cacciare. Cardiotrap approccia Serena mentre è appoggiata al pianoforte ma lei lo respinge infastidita e si allontana, causando una reazione ilare negli altri. Paola dice di continuare la lezione, Silvia afferma di non riuscirci e Naditza insiste. Gianni poi molesta Serena, che quindi si arrabbia e gli dà uno schiaffo, dunque Totò dà il via a una rissa. Beppe e una delle guardie provano a separare i gruppi e Naditza suona zittendo tutti. Liz e Beppe commentano la bravura della ragazza. Paola, Massimo e Nunzia si guardano sorridendo. Filippo entra nella sala ricreativa e applaude il concerto, menzionando anche quello alla fermata della metropolitana dopo il quale Naditza gli aveva rubato l'orologio, scatenando un'altra reazione dei detenuti. La ragazza ribatte svelando come Filippo l'aveva appellata, così tutti si avvicinano, il ragazzo replica che almeno lui non deruba i turisti, Naditza ribatte che infatti lui nella metro si limita a rimorchiare le pianiste, lui le risponde di tenersi l'orologio, lei ammette di averlo già venduto, tutti ridono e Filippo allora fa complimenti ironici sull'idea di mettere una ladra a fare la professoressa di musica. Paola infine interviene e sancisce la fine della lezione e ordina di portare via le ragazze, Massimo manda tutti in cella e si ferma a parlare con Paola.[4]

Beppe rassicura Filippo che non è successo nulla di grave e un po' di nervosismo è normale e anzi gli consiglia di sfogarsi. Filippo chiede se vada bene ricorrere alla violenza fisica, Beppe risponde che sarebbe esagerato e spiega che esistono altri metodi e gli suggerisce di fare da insegnante alla classe di musica ma il ragazzo non è fiducioso visti i risultati della prima volta, allora l'educatore risponde che magari ci vuole solo il maestre giusto e si propone di parlare con la direttrice. Filippo però si innervosice e replica che hanno già la zingara brava, Beppe risponde che lo capisce ma che questo atteggiamento non lo porterà da nessuna parte, dunque il ragazzo ribatte chiedendo dove dovrebbe andare visti i suoi compagni e indica la banda di Ciro.[4]

Quando si scopre che una lametta è stata rubata dalla barberia ma la perquisizione fallisce, la direttrice fa convocare tutti in sala comune. Qui, Paola dichiara che i permessi sono sospesi a tempo indeterminato a meno che qualcuno non le porti subito la lametta rubata, aggiungendo che al ladro non conviene gettarla perché la vuole sul suo tavolo entro due giorni altrimenti i permessi riprenderanno solo quando cambieranno direttrice. Lino poi zittisce il brusio dei ragazzi.[5]

Beppe si dirige poi alla cella di Filippo e vede uscirne Pino, che gli chiede quando si potrà fare un altro giro in barca e dunque Beppe risponde che si farà quando uscirà il sole. L'educatore si rivolge poi a Filippo e gli chiede se voglia suonare con gli altri il giorno successivo e, appena il ragazzo risponde sommessamente di sì, gli chiede di metterci più energia e si dice contento, poi si allontana.[5]

Il mattino seguente, Beppe e Massimo guardano i ragazzi giocare in cortile e sorridono.[5]

Filippo poi suona per tutti in sala comune, Beppe nota che Pino si è addormentato e lo sveglia, poi Gianni si appoggia al pianoforte e Beppe lo allontana. A lezione finita, vengono tutti mandati via.[5]

Il giorno seguente, a lezione di pianoforte, Gianni preme tasti a caso e, quando Filippo lo sgrida perché non segue lo spartito, si allontana. Beppe però lo ferma e convince entrambi i ragazzi a sforzarsi di più. Naditza dà ragione a Gianni perché si parla ma non si suona, Filippo spiega che è importante saper leggere la musica perché diventa sempre più complessa andando avanti, poi Beppe li interrompe e chiede a Filippo si suonare qualcosa, Gianni suggerisce di scegliere qualcosa di forte e Filippo acconsente. Gli altri applaudono, Beppe indica a Gianni che è questo il motivo per cui vale la pena saper leggere gli spartiti e Gianni annuisce. Naditza però la pensa diversamente, così Filippo spiega che era un brano di De Paolis che si studia al terzo anno di Conservatorio ma la ragazza sospira e si siede al piano. Silvia chiede di andare in bagno e Beppe la fa accompagnare da Gennaro. Naditza suona lo stesso pezzo e Beppe si complimenta, Filippo ipotizza che abbia studiato musica ma lei vuole continuare: Beppe e Serena ridono guardandoli, il milanese suona un brano più difficile ma Naditza riesce comunque a replicarlo. Nel silenzio generale, Beppe ride e Filippo riconosce che Naditza ha un dono, Gianni aggiunge che ne ha tanti a cominciare dalla sua bellezza, Filippo spiega che la ragazza riesce a riprodurre subito qualsiasi brano dopo averlo solo sentito una volta. Naditza chiede scherzosa se il milanese sia geloso ma poi si fa seria e chiede se sia il caso di preoccuparsi. L'educatore la rassicura e pensa che potrà migliorare molto con l'aiuto di Filippo, il quale è scoraggiato dalla differenza di talento, allora Naditza si mostra orgogliosa e Beppe spiega a Filippo che dovrebbe essere contento di avere trovato un'allieva per il corso con un talento simile. Naditza imputa la reazione del geloso Filippo al fatto che gli hanno sempre fatto credere di essere il migliore, Beppe le consiglia di moderarsi ma il ragazzo le dà ragione. Naditza dichiara che gli regalerebbe volentieri il suo talento perché tanto a lei non serve e gli chiede un sorriso, Gianni si accoda e gli suggerisce di sorriderle vedendo quanto è bella ma Filippo prende gli spartiti e va via. Gianni si rivolge a Naditza spiegando che gli ha fatto un bellissimo complimento e, quando lei fa notare che però se n'è andato infuriato, Beppe risponde che è perché lei ha detto che gli avrebbe regalato il suo talento; lei chiede se sia davvero un complimento, l'educatore risponde affermativamente, lei reagisce compiaciuta e tutti prendono a ridere.[6]

Il mattino seguente, riunendo Liz, Beppe e Massimo in seguito alla bravata di Edoardo, Paola chiede furiosa di spiegarle a che cosa serve farli uscire in permesso, Liz afferma che speravano che la ragazza incinta potesse rappresentare un fattore positivo per responsabilizzarlo ma la direttrice definisce Edoardo come un irrecuperabile camorrista e afferma che quelli come lui devono restare chiusi in penitenziario in quanto delinquere è l'unica cosa che possono fare fuori. Beppe spiega che negare i contatti con l'esterno significherebbe non responsabilizzarli mai e rendere loro impossibile gestire la libertà dopo la pena, continuando a concedere il beneficio del dubbio al ragazzo. Paola va via, Liz fa lo stesso, Massimo dice a Beppe che la direttrice ha ragione e che per lui non sono mai colpevoli di niente, consigliandogli di non scordare perché si trovano lì.[6]

Poco dopo, Edoardo viene convocato nell'ufficio della direttrice con Paola, Massimo, Liz e Beppe. Il ragazzo cerca di convincerli che ha solo fumato una canna e la situazione è stata esagerata, la direttrice afferma che gli sta dando la possibilità di dirle che è pentito ma Edoardo insiste che non ha fatto nulla di male come sparare. Massimo lo incalza chiedendo allora che cosa volesse fare con un'arma nel bauletto ma Edoardo insiste che non è sua e si rifiuta di fare la spia. Massimo gli spiega che si è giocato i permessi presenti e futuri, Paola aggiunge che si sta opponendo a qualsiasi forma di recupero e che così finirà al carcere per adulti appena diventerà maggiorenne, Massimo ordina a Liz di portare via il ragazzo e di aspettarlo fuori. Beppe cerca di difendere Edoardo con Paola sostenendo che si stia solo atteggiando pur essendo in fondo un bravo ragazzo, Massimo allora prende un foglio e glielo fa leggere.[6]

Note

questa pagina è stata revisionata l'ultima volta il giorno 01-10-2024
  1. 1,0 1,1 1,2 episodio 1
  2. 2,0 2,1 2,2 2,3 episodio 3
  3. 3,0 3,1 episodio 2
  4. 4,0 4,1 4,2 episodio 4
  5. 5,0 5,1 5,2 5,3 episodio 5
  6. 6,0 6,1 6,2 episodio 6
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